lunedì 15 giugno 2015

Mille sfumature di vita

Se c'è una cosa di cui non finirò mai di stupirmi sono le mille sfumature che la vita è in grado di assumere nel tempo e nello spazio. Non ci sono colori per descriverle tutte, non ci sono nomi che le possano contenere tanto sono...sfumate.
Passiamo una vita intera cercando di identificarci con un colore che dica chi siamo, cosa vogliamo, cosa desideriamo, cosa amiamo, cosa odiamo, come ameremo, come studieremo, lavoreremo, come moriremo.
Una vita nel tentativo di incasellarci prima che siano gli altri a farlo: siamo nati tra i grigi ma noi vogliamo essere rossi; ci hanno affibbiato la maglia bianca ma noi ci ribelliamo colorandoci qua e là di viola.
E quasi per una tacita vendetta, per il gusto subdolo che si prova nel poter dire " se è toccato a me, allora anche a te", finiamo col fare lo stesso con gli altri. Alle volte basta una loro parola, un espressione del viso, se non addirittura il loro modo di mangiare, di camminare, di sorridere, di vestirsi: un micro-elemento, forse episodico, magari anche casuale, ci basta per stabilire di che colore è la loro vita,e non solo quella presente ma spingiamo la presunzione fino al punto di poter profetare sulla continuità inarrestabile della loro esistenza.
Se sai di che colore sei e di che coloro sono gli altri allora tutto è più semplice: non azzardi abbinamenti sbagliati, non ti mischi con colori che possono alterare la tua luminosità fino a farti diventare nero. Ma se non riesci ad identificare il colore degli altri (e il tuo) allora tutto è più complicato, sfuggente.
I cangianti spaventano: sono diversi a seconda del punto di vista da cui li guardi o, forse meglio, del punto da cui si fanno colpire dalla luce. Un attimo prima sono rossi, un attimo dopo sfumano verso il marrone. Lo stesso vale per gli striati e in generale per tutti i policromatici: perché sì, esistono anche loro. Li stigmatizziamo quasi sempre come insensati, illogici, inconcludenti, imprevedibili se non addirittura pazzi. In realtà hanno un colore prevalente ma non lasciano che questo copra gli altri, che li condizioni in assoluto impedendogli di venire fuori nelle altre sfumature.Sono persone che hanno rinunciato alla compattezza del colore unico, hanno affondato le mani nella vernice della loro storia e hanno visto che sotto ogni strato di colore ce ne stava un altro, più vivido, più forte ed ugualmente vero. Alle volte hanno deciso di vivere a fasi questi colori (il periodo blu, quello fucsia, quello indaco) senza scandalizzarsi nel passaggio da una fase all'altra; altre volte, invece, per poter godere di questo arcobaleno che la vita gli poneva tra le mani hanno deciso di mescolare quei colori. Dal mix è nato un coloro nuovo, unico, vivace, mai uguale a se stesso, capace di diluirsi o di addensarsi a seconda delle situazioni. Accettare quel colore è abbracciare le contraddizioni che ci abitano e sapere che con quelle si colora l'arcobaleno della nostra esistenza.
Siamo buoni ma conosciamo il gusto acido della cattiveria gratuita. Siamo ineccepibili ma facciamo delle scivolate incredibili. Siamo puntuali ma alle volte lasciamo che il tempo si impossessi di noi e smettiamo di controllarlo (o almeno vorremmo farlo!). Siamo sinceri ma taciamo le verità più assordanti. Siamo innamorati ma alle volte i nostri occhi lanciano sguardi tormentati al nuovo. Rispettiamo le regole ma all'occorrenza sappiamo tradirle o desideriamo farlo.Siamo estroversi ma non possiamo fare a meno di scappare nell'interiorità lontani da tutti. Siamo capaci di grandi gesti di altruismo ma tocchiamo anche l'abisso dell'indifferenza. Pronunciamo parole che non sempre hanno consistenza reale nel nostro cuore. Costruiamo castelli che non avevamo neanche intenzione di progettare. Conosciamo il dovere ma -fortunatamente- non possiamo fare a meno di sorridere all'umano. Nascondiamo desideri di libertà che nel segreto continuiamo a coltivare. Copriamo sotto il velo rassicurante dell'abitudine fragilità che forse lasciate sotto il sole saprebbero farsi semi di vita nuova.
Ad ogni forma possibile di noi un colore, ad ogni sfumatura un sentire. E allora sprigioniamo le infinite sfumature di vita che ci è dato di sperimentare!