lunedì 23 settembre 2013

Costruire più che ritrovare.

Come un giovane saggio mi ha fatto notare qualche giorno fa, la verità è che non puoi pensare di ritrovare te stessa in un posto rispetto al quale non hai memoria. Potrai scoprire nuove parti di te, ma farai girare la tua mente e il tuo cuore a vuoto se pretenderai di intravedere quello che sei stata in luoghi in cui devi ancora essere.
Lo spazio del divenire è tutto da scrivere:certo la consistenza della pagina è quella di sempre, è quella che ti appartiene, ma il testo lo scrivi con il "contesto". E alla scrittura ci si approccia con il cuore disponibile altrimenti la pagina rischia di diventare un'accozzaglia di scarabocchi senza senso se non di rimanere bianca.
90 giorni alla fine, 90 giorni in cui scrivere questa pagina nuova. Un impegno per ogni giorno. Oggi: abbandono.



Questo il sottofondo dei pensieri al mio movimento per le strade della City.
La città dei grandi magazzini e dei baracchini della frutta agli incroci delle strade.
La città dell'individualismo ma dello spazio pubblico "vissuto", conquistato dai cittadini.
La città frenetica ma in cui puoi benissimo trovare strade chiuse per bbq di quartiere in corso in cui i bimbi con volti disegnati corrono per le strade, e un cinemino all'aperto improvvisato dai genitori che proietta Mulan.
La città dei singles ma anche delle famiglie giovani, che credono sia ancora possibile proiettare il futuro oltre se stessi, in cui un papà con un gessetto in mano disegna strade immaginarie per il figlio che ad ogni passo costruisce la sua storia fantastica.

Nuovi spazi conquistati:
1) Greenwich Village: Bleecker street consumata a furia di camminarci+ Cafè Wha+ Caffè Reggio (da Reggio Calabria: momento di campanilismo)














2)Chelsea Market....e botta calorica giornaliera:CUPCAKEEEEE!!!














3) Sulle orme di Harry e Sally Washington Square (con annesso commuovente concerto di artista di strada)+ Hamburger "internazionale"di rito a Corner Street in questo primo American Friday

4)Sabato assolato alla scoperta di Prospect Park ...







5) ...dell'eterno Luna park di Coney Island con l'hot dog di Nathan's (the original), una folla di gente di tutte le età in pista a ballare come fosse capodanno e sopratutto....





l'orizzonte...FINALMENTE=)=)=)!!!!











Vero mito dell giornata.....LUI (si legge la scritta sulla maglietta???)


Se è vero che le radici che contano sono quelle del cuore, è allora possibile sentirsi "radicati" in qualsiasi luogo...specie se le radici profumano di Lui.

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